All’interno del borgo, è di interessante storico l’edificio che si trova in una proprietà privata di via Canonico Nicolò Salza.
La sua struttura di casa-torre, ha un aspetto decisamente militare, e la cinta muraria non si spingeva fin qui.
E’ una torre quadra, massiccia, più alta degli edifici adiacenti.
La muratura è di mattoni, ma non dappertutto: qua e là si vedono ciottoli disposti a opus spicatum.
In buona parte è intonacata.
La parte più alta della torre sporge rispetto al resto dell’edificio, caratteristica decisamente militare, ma è collegata ad esso non con caditoie, bensì con due gradini di mattoni.
Questo su tutti e quattro i lati.
Sotto alla sommità, segnata da cornici in cotto a loro volta leggermente sporgenti, corre una cornice di mattoni a dentelli su mensole, sormontata da un corso a dente di sega.
Anche questa decorazione, essa pure di carattere militare, è integra sui quattro lati della costruzione.
La simmetria è però rotta sul lato sud, dove a tutto questo si aggiunge, in centro alla parte alta, una finestra cieca rettangolare.
L’interno della casa torre è ora a due piani, ma la volta del piano terreno non è coeva all’edificio.
Il muro del fabbricato che a sud si appoggia a questa costruzione presenta in vari tratti una muratura di grossi ciottoli a spina di pesce.
La strana casa torre di Salussola non somiglia ad alcun altro edificio medievale del Biellese.
Un’altra torre, del tutto simile a questa di Via canonico Nicolò Salza, è inglobata, e parte della sommità è tuttora visibile, in un palazzo seicentesco di Via Duca d’Aosta, allora di proprietà dei conti Salomone di Serravalle.
La casa torre, riutilizzata ad uso civile, era in origine una torre intermedia di collegamento tra il castello fortificato e le altre torri di avvistamento e sorveglianza, altresì dette ” bastìe “, che erano disseminate sul territorio di Salussola.