La torre di Montalto o di San Lorenzo è un rifacimento settecentesco, su resti di una torre medievale d’avvistamento, che ha origini ancora più lontane e riconducibili alle Chiuse Longobarde.
Chiamata di San Lorenzo perchè nelle immediate vicinanze sorgeva l’antico villaggio di San Lorenzo ( oggi nel Comune di Roppolo ), scomparso e abbandonato dai suoi abitanti nel XIV secolo.
In età comunale era parte integrante, insieme alle altre torri sparse sul territorio, del sistema di avvistamanto e difesa del castello fortificato del borgo di Salussola.
Eretta agli estremi del territorio comunale di Salussola (mappale 36), è ubicata su un’altura boscosa della zona collinare di frazione San Secondo, al confine con il Comune di Roppolo, dal quale dista solo qualche metro.
E’ di struttura quadrata e possente, è cieca e priva di finestre, con due feritoie sopra l’architrave della porta d’ingresso.
La data 1776, scolpita sull’architrave della porta d’ingresso, potrebbe essere quella del suo rifacimento, mentre il catasto comunale del 1798, la colloca tra le proprietà dei nobili Avogadro di Casanova proprietari della Ca’ Bianca.
Usata anche durante l’ultima guerra, è oggi un punto segnaletico sul territorio dell’Esercito Italiano.