La nuova chiesa di san Bartolomeo apostolo e martire

La nuova chiesa di san Bartolomeo apostolo e martire.  Essendo parti della chiesa originale in pessime condizioni conservative, e resasi inagibile, allora si pensò di riparare la parte degradata che coincideva con l’assemblea, e preservando quelle parti che risultavano ancora in buone condizioni. Si pensò dapprima di conservare l’abside e il presbiterio settecenteschi e di rifare in forme più ampie le navate, ma il progetto, già contrariato in loco, non fu approvato dai competenti, e allora si decise di costruire una nuova chiesa nelle vicinanze, su un terreno già di proprietà.
Redasse il progetto l’architetto Gian Paolo Varnero e condusse i lavori l’impresa Sicer di Zerbola e Germanetti di Biella.
Il 20 giugno 1971 Monsignor Carlo Rossi benediva la prima pietra e il 29 giugno 1973 Monsignor Vittorio Piola inaugurava e benediva la nuova costruzione.
E’ a una sola navata e con predominio del mattone e del cemento.
Al suo interno sono stati raccolti gli arredi e gli oggetti provenienti dalla vecchia chiesa tra i quali la pala d’altare seicentesca e le formelle, settecentesche, lignee del portone d’entrata.

Il campanile, staccato dalla chiesa, è ancora l’originale.

La vecchia chiesa è stata abbandonata, le infiltrazioni d’acqua hanno degradato l’edificio che attualmente versa in pessime condizioni.


blogger    claudio.circolari@salussola.net


 

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