Frammenti e oggetti sporadici rinvenuti a Vittimulo e dintorni

Frammenti e oggetti sporadici rinvenuti a Vittimulo e dintorni

La medaglia del Brianco – Verso la metà del 1800, in una zona non conosciuta di regione Brianco, fu trovata una medaglia d’argento con la scritta ROMA, la figura della lupa e l’iscrizione SALVUS TORANIUS AULE.

La macina di regione Murassi – Nel 1933 in regione Murassi, presso la frazione di San Secondo, furono recuperati numerosi fittili e oggetti vari, in gran parte distrutti o dispersi, e una macina da grano in pietra di età imperiale.
La macina aveva un diametro di cm. 150 e uno spessore di cm. 50.

La lucerna di San Secondo – Nel 1927 in una zona non ben identificata di frazione San Secondo, furono individuati un’anfora contenente una lucerna ancora integra, e frammenti ceramici di terra sigillata.

I frammenti del Lago Marinella – Nel 1995, nei dintorni del lago Marinella, sempre nell’area di frazione San Secondo, il Centro Archeologico Biellese raccolse del matariale affiorante in un campo appena arato.
Il materiale comprendeva alcuni frammenti ceramici di età romana, un frammento di lucerna, frammenti di ceramica invetriata e una pietra focaia.

Le tegole romane del castello – All’interno delle recinzioni del castello fortificato di Salussola, vennero rinvenute alcune tegole romane con impresso il numero VIII.
Il marchio VIII potrebbe riferirsi al numero della Legione VIII Augusta, creata da Cesare, che prese parte alla guerra di Gallia.

Il condotto laterizio – Nell’estate del 2007, durante i lavori di sistemazione della rete fognaria, in Piazza Cesare Nani, nel centro storico di Salussolo, fu recuperato un condotto laterizio dalle misure di cm. 57 x cm. 13 di diametro, con del cocciopesto alle estremità.
Trattasi di un reperto di età medievale, quale componente delle condotte dell’acquedotto del borgo.


blogger   claudio.circolari@salussola.net


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