I voti alla Madonna d’Oropa, al beato Pietro e a san Rocco

  I voti alla Madonna d’Oropa, al beato Pietro e a san Rocco – “ Sappia chi di dovere come nell’anno 1867 nel mese di Giugno infestando l’Italia ed in specie il nostro Piemonte il pestilenziale Cholera morbus furono in particolar modo assaliti da tal flagello paesi a noi vicini come Cigliano, Borgo d’Ale, Alice, Santhià, Cavaglià ed anche il finitimo Dorzano, i quali tutti ebbero a deplorare numerosissime vittime.
Continuando tal morbo ad infierire il parroco di San Secondo D. Cipriano Morino invitava li suoi parrocchiani ad unirsi seco lui a pregare il Dio delle misericordie a liberarli da si terribile malore, e a tal uopo li esortava per un dato tempo a recarsi ogni giorno in chiesa a recitare la 3a parte del Rosario ed ad implorare così l’aiuto potentissimo di M. SS.ma d’Oropa, di S. Pietro Levita nostro compatriota e di S. Rocco, i quali già tre volte si mostrarono protettori dei suoi divoti contro si fatto infortunio.
Accolsero di buon grado tal invito tutti indistintamente li Terrazzani di San Secondo ed uniti al lor pastore si raccoglievano ogni giorno nella lor chiesa parrocchiale a pregare il Signore perché li preservasse da si fiero malanno.
Intanto si udivano nei vicini paesi nuovi assalti de’ quali alcuni erano fulminati, e le preghiere furono prolungate. Giungevasi al fine del mese di Luglio e li buoni parrocchiani di San Secondo vedendosi sino a tal epoca esenti dalla comune disgrazia, spontaneamente e senza verun eccitamento dal loro parroco idearono la costruzione di un Pilone o Capelletta che segnasse come monumento le preservazione del Cholera sino a quell’epoca e ne ottenesse per l’avvenire… “.
La cappelletta fu edificata nelle vicinanze della vecchia strada dei Murassi e del Cimitero, fu dedicata alla Madonna d’Oropa, al beato Pietro Levita e a san Rocco, ed è tuttora esistente.


blogger   claudio.circolari@salussola.net


 

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